Bando promosso da C.A.R.S. Realizzato con il contributo della Fondazione CRT il Bando Esponente 2015/16 propone un intervento di arredo urbano che verrà collocato nel nuovo parco pubblico della città di Omegna, in località Bagnella / Lungolago Gramsci. Il progetto dovrà essere ispirato a tematiche storico/artistiche/paesaggistiche inerenti la città di Omegna stessa e/o il lago d’Orta.

Il bando è rivolto a gruppi costituiti da un minimo di due soggetti (di cui numero minimo di 1 architetto abilitato alla professione). Il bando è dunque rivolto ad architetti con designer, decoratori, scenografi o artisti senza limiti di età, residenti in Italia. Data di chiusura per il ricevimento delle candidature sarà il 13 Marzo 2016

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Giacomo Lion è l' artista vincitore del bando di concorso per l'opera pubblica permanente per la Città di Omegna che, grazie al contributo della Fondazione CRT, sarà collocata all'interno del nuovo parco pubblico sito in Lungolago Gramsci.
L’idea della sua opera nasce dalla sublimazione del racconto di Rodari: “C’era due volte il barone Lamberto”, ambientato sull’isola di San Giulio. Durante la sua residenza realizzerà quattro sculture in tondino di ferro rappresentanti i protagonisti che nel racconto pronunciano ininterrottamente il Nome del Barone.
L’installazione, il cui rapporto di scala genera il giusto senso di distacco da misura umana e scultura, è stata pensata per essere fruibile dal pubblico, il quale diviene parte stessa e attiva dell’opera d’arte. Infatti le persone potranno guardare il lago seduti al fianco del Signor Bergamini. Sedersi sull’erba all’ombra dell’ombrello del Signor Armando, o gridare nel megafono in lamiera tenuto in mano da Delfina.
(foto: Manuel Piana)

La direzione di C.A.R.S. - Lorenza Boisi ed Andrea Ruschetti, ha il piacere di annunciare l’inaugurazione ufficiale del nuovo Parco Comunale, in località Bagnella, Lungo Lago Gramsci, con la presentazione alle autorità ed al pubblico dell’opera di arte pubblica permanente dell’artista Giacomo Lion (1985) di Padova realizzata in collaborazione con l’architetto Donatella Aurelia Rodriguez (1958) di Maratea, dal titolo:
"Il tuo Nome è per Sempre"
Liberamente ispirata alla celebre novella Rodariana: C’era due volte il Barone Lamberto, l’opera originale è l’esito di una vasta selezione di proposte ricevute da C.A.R.S. in occasione del
lancio del bando pubblico a cura di Lorenza Boisi, promosso e divulgato da C.A.R.S. nell’anno 2016, espressamente funzionale all’individuazione di una proposta meritevole di realizzazione espressamente studiata per il nuovo Parco pubblico e realizzata presso la residenza
omegnese di C.A.R.S.
Premiata da un comitato scientifico e dal favore del Consiglio di quartiere di Bagnella, la proposta di Giacomo Lion si configura quale una nuova testimonianza artistica di arredo urbano che rinsalda nel territorio di Omegna una sensibilità aperta al contemporaneo e la presente vivacità del progetto C.A.R.S. L’intento poetico ed artistico della grande opera "Il
tuo Nome è per Sempre" mira a richiamare, per immagini e poetiche allusioni, quella letteratura amata e digressiva, profonda e lieve al tempo medesimo, che è l’opera di Rodari, figura
storica omegnese ed eccellenza letteraria nazionale.
L’idea dell'opera nasce dalla sublimazione del racconto di Rodari ambientato sull’isola di San Giulio posta al centro del lago d’Orta e consta di un grande gruppo scultoreo, dislocato nel parco, che rappresenta i protagonisti che nel racconto ripetono ininterrottamente il nome del Barone assicurandone sopravvivenza e giovinezza.
L’installazione, il cui rapporto di scala genera il giusto senso di distacco da misura umana e scultura, è stata pensata per essere fruibile dal pubblico del parco, il quale diviene parte stessa e attiva dell’opera d’arte.
La vasta installazione scultorea, realizzata grazie al contributo della Fondazione CRT, si presenta come una forma di narrazione visiva, sineddoche di un testo nobile ed articolato, senza
scadere nella ridondanza didascalica.