Con il consueto e convinto impegno nella valorizzazione del territorio locale, per l'annualità 2013 CARS prevede anche un laboratorio di pittura En plein air, chiamato LANDINA.

Per l’occasione sono stati invitati in loco 11 pittori professionisti fra i 25 e i 50 anni di età, insieme alla curatrice Lorenza Boisi, che durante due fine settimana (21-23 giugno e 19-21 luglio) potranno ritrarre il territorio, sulle orme dei pittori ottocenteschi e primo-novecenteschi.
Le opere saranno esposte al Palazzotto di Orta San Giulio dal 6 al 13 ottobre p.v.

Lorenza Boisi, direttrice di CARS insieme ad Andrea Ruschetti e curatrice del progetto LANDINA, desidera che lo spunto d’ispirazione per questa vicenda artistica sia la collezione del Museo del Paesaggio di Verbania - straordinaria risorsa locale - nell’approfondimento delle volontà originali di Antonio Mazzara suo fondatore, la cui determinazione culturale e filantropica è esempio ed ispirazione per attività no profit di matrice artistico culturale quali CARS.

MODALITÀ di SVOLGIMENTO DEL PROGETTO LANDINA

Incontri di tre giorni per gruppi di artisti, che, partendo dalla visita alla collezione del Museo del Paesaggio di Verbania con una Lecture sulle ragioni della collezione stessa, troveranno ispirazione pittorica in località da loro scelte sul territorio del VCO.
Riattivando uno scenario ormai obsoleto gli artisti si immergeranno nella esperienza della pittura En Plein Air sulle orme dei tanti pittori ottocenteschi e primo-novecenteschi (De Grubicy, Ranzoni, Troubetzkoy, Gignous, Dudreville, Tominetti etc.) che ritrassero questi stessi luoghi.
I momenti di incontro saranno documentati da immagini e video, poi riuniti in un documentario estemporaneo di interesse collettivo.

ARTISTI PARTECIPANTI
Pierluigi Antonucci, Lorenza Boisi, Jacopo Casadei, Juan Carlos Ceci, Manuele Cerutti, Valentina D’Amaro, Daniele Giunta, Pesce Khete, Ivan Malerba, Angelo Mosca, Gianluca di Pasquale, Michele Tocca.

LUOGO ESPOSITIVO
IL PALAZZOTTO di ORTA SAN GIULIO
La mostra esito di Landina, che riunirà le opere prodotte durante il progetto ed un’opera per artista rappresentativa della sua consueta produzione, si inaugurerà in data domenica 6 Ottobre 2013 (chiusura il lunedì 13 Ottobre) presso Il Palazzotto di Orta San Giulio (No), di fatto, il Palazzo della Ragione del borgo.

Breve Incipit a LANDINA - di Lorenza Boisi
Che cosa ci manca oggi per essere pittori di ieri?
Esserci stretti la mano o dati un pugno sui denti.

I pittori italiani, per via di una parcellizzazione globalizzata ed autoreferenziale del sistema, tra loro non si conoscono. Si conoscono a gruppi, a correnti di passione, intese come brezze più che avanguardie.

CARS, in modo del tutto inconsueto, estemporaneo, quasi inconcepibile per il nostro tempo, vuole restituire ai pittori italiani un momento di congrua conoscenza. Un tempo lussuoso di incontro demodé.
La conoscenza diretta, ed il lavoro comune potrà essere ispirazione per considerazioni utili al sistema artistico che ha vessato, emarginandola, la pratica della pittura senza riattivarla come da più di vent’anni, giustamente, avviene a livello internazionale.

Il luogo migliore e la migliore prassi, per artisti assoggettati alla pratica di atelier quali sono i pittori, spesso solitari ed appannati dall’illuminazione al tungsteno, è per gli ideatori di questa avventura à Rebours, il
cuore del nostro paesaggio – come tetto il cielo e come specchio il lago, come tappeto un prato e pareti, solo roccia e ghiacciai lustrati dal sole, talvolta incerto…
Insieme in piccoli gruppi, per alcuni giorni, a lavorare secondo una prassi obsoleta per molti, desueta per tutti, o quasi. Con una documentazione sincronica ed un’apertura al pubblico nel momento dell’evento espositivo. Con una mostra di pittura italiana en plein air, che trova i suoi ultimi precedenti nel primo novecento o, ormai, relegata all’attività amatoriale.

Le opere estemporanee saranno accompagnate anche dalla presentazione di un lavoro rappresentativo dell’operato artistico di ciascuno, proprio per segnare lo scarto, il margine di sbilanciamento di molte sicurezze.

Gli artisti selezionati trasversalmente per pratica, approccio, dato anagrafico e percorso artistico, sono professionisti invitati dal curatore in maniera quasi incidentale.
Come una sorta di simposio diffuso, questi incontri saranno occasione per riflettere sulla pittura come pratica e come posizionamento culturale nel contemporaneo, anche italiano.
Lorenza Boisi